Sinossi

Massimo e Giulia hanno storie e vite molto diverse. Quando s’incontrano però scatta il colpo di fulmine.
C’è solo un problema: il Natale si avvicina minaccioso. La decisione di trascorrere le Feste con le rispettive famiglie si rivelerà un’insospettabile catastrofe dai risvolti tragicomici. Potrà il loro amore sopravvivere al Natale?
Note di regia
“Ogni maledetto Natale” è una commedia sentimentale e satirica, un film scritto e diretto con la libertà che abbiamo sempre avuto con il tentativo di affrontare un tema più grande, più largo. E ribaltarlo completamente. Il Natale, che dovrebbe essere un momento di armonia, pace e coesione famigliare, è qui raccontato come un incubo antropologico, all’origine di tutti i disagi di quel periodo, una festività che stressa e affatica le persone sin dalla notte dei tempi. A Natale le giornate sono più corte, più buie, più fredde. E l’uomo da sempre reagisce alla paura di questa oscurità con un impazzimento di luci, caos, esasperazioni, feste e sacrifici. Anche oggi il Natale è questo, una follia collettiva in cui le famiglie hanno i superpoteri e vogliono essere gratificate e glorificate, rovesciandoti addosso tutte le aspettative che in realtà non sono le tue.
Così abbiamo preso la cosa più bella del mondo – due giovani pieni di speranze che si amano veramente – e li abbiamo fatti scontrare col Natale. Questa è la domanda che pone il film: può l’amore resistere al Natale? Può l’amore sopravvivere al Natale? Perché l’incubo del Natale è la prova da superare per questi due poveri disgraziati che hanno l’unica imperdonabile colpa di essere giovani e liberi.
Le due famiglie sono due estremi, i Colardo sono una famiglia di creature emerse dalla terra, in una Tuscia immaginaria, che sembrano lottare contro le tenebre; la seconda, i Marinelli Lops, è una famiglia di miliardari in un palazzo stupendo nel centro di Roma, ma fuori dal mondo. Ed entrambe le famiglie sono interpretate dallo stesso gruppo d’attori, a raccontarci quanto a Natale le famiglie siano tutte mostruosamente uguali.
I due giovani sono Massimo e Giulia, rispettivamente Alessandro Cattelan e Alessandra Mastronardi. Hanno vinto i ruoli con dei provini formidabili, e nel film si sono superati, arrivando a un livello di bravura che ci ha lasciati di stucco.
Come in Boris, continua la poetica della vessazione: i nostri due giovani protagonisti sono psicologicamente (e non solo) massacrati dai mostruosi personaggi delle rispettive famiglie, interpretati magistralmente da Francesco Pannofino e Laura Morante, da Corrado Guzzanti, Valerio Mastandrea, Marco Giallini, Caterina Guzzanti, Andrea Sartoretti, Stefano Fresi e Franco Ravera.
Un cast formidabile, per una commedia folle, plurale, che mette in scena la pazzia di questa festa paradossale ed estrema, che quando si avvicina, ci dà voglia di cambiare paese.

Giacomo Ciarrapico
Regista
Giacomo Ciarrapico è nato a Roma nel 1971. Nel 1992 si diploma al Centro Sperimentale di
Cinematografia.

Luca Vendruscolo
Regista
Luca Vendruscolo è nato a Udine nel 1966. È diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia.
Scopri di più »Cast artistico

Alessandro Cattelan

Marco Giallini

Francesco Pannofino

Alessandra Mastronardi

Valerio Mastandrea

Corrado Guzzanti
Galleria
Cast tecnico
Regia
Giacomo Ciarrapico
Mattia Torre
Luca Vendruscolo
Soggetto e Sceneggiatura
Giacomo Ciarrapico
Mattia Torre
Luca Vendruscolo
Direttore della fotografia
Michele Paradisi
Scenografia
Marta Maffucci
Costumi
Veronica Fragola
Musiche Originali
Giuliani Taviani
Carmelo Tavia
Organizzatore Generale
Fulvio Rossi
Produttore Esecutivo
Olivia Sleiter
Prodotto da
Lorenzo Mieli
Mario Gianani
Una produzione
Wildside
con Rai Cinema
In associazione con
Groupama
Opera realizzata con il sostegno di
REGIONE LAZIO – Fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo
Distribuzione
01 distribution